Novità: è possibile anche fare consulenze online o telefoniche. Chiamami al nr. 339 625 7532 per fissare un appuntamento.

Come imparare a gestire l’ansia

Mag 2, 2021 | ansia e panico, problemi individuali, psicologia e quotidianità

Eleonora mi scrive dicendo di trovarsi in una situazione di ansia, sempre più frequente ed intensa nella sua vita. Spesso l’ansia si presenta associandosi a fenomeni fisici come difficoltà a respirare, sudorazione, tachicardia e tensione muscolare. Talvolta non riesce a dormire bene la notte. Mi chiede alcuni consigli per riuscire ad imparare a gestire l’ansia.

Puoi trovare i miei consigli nel video e nel testo appena sotto.

Per fare una domanda al Dott. Tiziano Grosso basta mandare un’email all’indirizzo tizianogrosso@psycopraxis.eu oppure prenotare un appuntamento gratuito.

COME IMPARARE A GESTIRE L’ANSIA

L’ansia è la reazione dell’organismo ad un allarme esterno: in seguito ad esso il sistema nervoso si mette in allerta perché comprende che è in pericolo. In alcune persone la risposta del proprio corpo all’allarme è così sproporzionata da poter diventare disfunzionale oppure esistono situazioni in cui non si presenta realmente un allarme, verificandosi quella che è l’ansia anticipatoria, la ‘paura della paura’.

Si può manifestare attraverso immediate reazioni corporee, come ad esempio eccessiva sudorazione, battito cardiaco accelerato, difficoltà a respirare, tensione muscolare, eccessiva preoccupazione.

Le strategie che possono essere attuate per imparare a gestire l’ansia hanno un unico obiettivo: comprendere che l’ansia è il segnale che in quel determinato momento della propria vita c’è qualcosa che non va, che non si è perfettamente centrati. Il segnale, che si manifesta con reazioni corporee, ci avvisa che a monte c’è una causa che fa innescare l’ansia. Vediamo alcune di queste strategie. Molto utile sarà il supporto psicologico di un professionista che può sostenere la persona in questo percorso, che sarà più breve ed efficace.

1. Fatti rassicurare dal tuo medico

Chi non ha mai mostrato i sintomi dell’ansia quando sperimenta le sue reazioni corporee tipiche può pensare di avere qualche malattia. Non è bene alimentare le preoccupazioni ricercando la relazione sintomo-malattia su Internet ma piuttosto ci si deve far rassicurare dal proprio medico di base: attraverso delle analisi di routine e l’occhio esperto di uno specialista si potrà di capire di essere sani, senza però ignorare i segnali che manda il corpo. I farmaci possono essere utilizzati nelle emergenze, per superare un momento particolarmente stressante e per permettere di riallinearci con la realtà. Non bisogna abusarne per scongiurare l’effetto anestetico.

2. Non amplificare l’ansia: fermati e respira

Una reazione ai sintomi corporei che si manifestano è quello dello spavento, dell’eccessiva preoccupazione. L’ansia si può verificare in un periodo particolare della propria vita, ma rimane un momento limitato nel tempo perché nell’istante in cui ci si accorge dell’allerta si possono mettere in atto una serie di strategie per gestire l’ansia. Sappi che come è arrivata in quel momento così se ne andrà. Non è funzionale amplificare l’ansia perché può trasformarsi in ‘paura della paura’ che va a limitare enormemente la vita delle persone agendo in modo anticipatorio.

3. Fidati del tuo corpo

La reazione del tuo corpo al segnale d’allarme è un meccanismo protettivo. Ansia e stress a livelli adeguati sono fondamentali per direzionare la propria vita: se utilizzati nel modo giusto ti fanno essere soddisfatto e vincente! Per questo fidati del tuo corpo, non è un tuo sabotatore! Entra sempre più in confidenza con le sensazioni corporee, perché ti avviseranno subito se c’è qualcosa che non va. Il passo successivo è quello di riuscire ad interpretare la realtà e il problema reale che stai affrontando.

4. Interagisci con il tuo corpo

Attraverso l’interazione con il corpo puoi mandare messaggi positivi al sistema nervoso. Per questo l’attività fisica consapevole, quella cioè che permette di entrare in contatto profondo con te stesso, è di grande aiuto. Controllo del respiro, soprattutto l’espirazione lenta e profonda, funge da antistress e tutta una serie di esercizi motori mirati hanno l’obiettivo di far rilassare la muscolatura contratta e in tensione. Se fai difficoltà a riposare bene la notte cerca di mettere in atto tecniche di rilassamento semplici: cura il tuo corpo prima di addormentarti ad esempio facendo una doccia, prendendo una tisana, leggendo un libro e spegnendo già ore prima tutti i dispositivi elettronici che disturbano la tua tranquillità.

5. Controlla il pensiero

I tuoi pensieri determinano il tuo comportamento e possono aumentare l’ansia. Una caratteristica di chi sta affrontando un momento d’ansia nella propria vita è quello di rimuginare, un accumulo di pensieri che si susseguono e che diventano ossessivi, senza una soluzione. Sappi che puoi spostare la tua attenzione verso pensieri positivi attraverso l’uso di immagini: basta andare a ricercare dentro di te le immagini che associ a qualcosa di bello, positivo e riuscendo a coinvolgere la sensorialità. Se riesci a controllare il pensiero, riesci a vivere nel ‘qui ed ora’, nel presente, ad essere consapevole di te stessa e del momento attuale senza pensare con preoccupazione al futuro.

6. Sposta la tua attenzione

Una vita senza ansia non è possibile ma nemmeno è pensabile una vita continuamente sotto controllo e in allerta. Se non puoi controllare le emozioni però puoi cercare di spostare l’attenzione verso comportamenti diversi da quelli che usualmente hai messo in pratica e che ti hanno portato all’ansia. Cambia il modo di comportarti, di pensare. Fai quello che ti fa stare bene.

7. Non evitare le situazioni che ti producono ansia

Cerca di evitare i comportamenti protettivi, quei rituali con i quali eviti le situazioni ansiose. Se ha paura di fare una cosa non è certo evitandola che blocchi l’ansia, anzi la alimenti attraverso la ‘paura della paura’, che porterà a frustrazione ed infelicità. Affrontare gradualmente la paura esponendoti piano piano ti porta ad affrontare realmente l’ansia, superarla e a provare gratificazione per te stessa. Sono così sarai libera.

Potrebbe anche interessarti…

Come superare l’ansia da prestazione lavorativa

Come vivere al meglio la tua vacanza

5 consigli per ripartire con energia dopo l’estate

Chi sono

Sono Tiziano Grosso e lavoro da più di 30 anni come psicologo e psicoterapeuta a Perugia e Spoleto. La mia soddisfazione più grande è vedere la gratitudine e la gioia di vivere dei miei clienti dopo che abbiamo affrontato e risolto insieme i problemi che tanto li preoccupavano. Scopri di più sul mio lavoro!