Come tutelare un figlio in caso di separazione
Barbara è una giovane donna che sta affrontando la separazione dal marito. Prevede un periodo molto complicato perché i rapporti con l’ex non sono terminati in modo pacifico e teme che questo clima possa influire sulla serenità del figlio di 8 anni.
Mi chiede alcuni consigli affinché la separazione dal marito possa essere affrontata nel modo più sereno per il figlio ed in particolare quali siano i comportamenti corretti da tenere per dei genitori separati.
Puoi trovare i miei consigli nel video e nel testo appena sotto.
Per fare una domanda al Dott. Tiziano Grosso basta mandare un’email all’indirizzo tizianogrosso@psycopraxis.eu oppure prenotare un appuntamento gratuito.
COME TUTELARE UN FIGLIO IN CASO DI SEPARAZIONE
La fine di un rapporto sentimentale è un cambiamento radicale nella vita di una coppia ma non lo dovrebbe essere per l’educazione dei figli.
Nell’ordinamento italiano la responsabilità genitoriale è un concetto di introduzione relativamente recente ripreso da fonti internazionali (Dichiarazione ONU dei diritti del fanciullo del 1959 e la Convenzione di New York del 1989) e si tratta cioè della bi-responsabilità attiva nella crescita dei figli minorenni e cioè nel mantenimento, l’istruzione, l’educazione, e il diritto a essere assistiti moralmente.
Dal 2006 in Italia l’affidamento condiviso è diventato la regola generale: i genitori condividono la responsabilità verso i figli ed entrambi partecipano in termini indicativamente paritari alla sua cura, educazione e sviluppo.
Quando si parla di separazione però non si deve far riferimento ai soli aspetti giuridici, ma anche a quelli psicologici. Per questo motivo la psicologia giuridica supporta le decisioni dei giudici nei casi di separazioni conflittuali: la collaborazione tra psicologia e diritto offre il modo di confrontarsi in modo interdisciplinare su problematiche familiari.
Vediamo in particolare quali sono i comportamenti migliori e quelli da evitare per la coppia che sta affrontando la separazione.
1. Continuate ad amare i vostri figli e lasciateli liberi di voler bene ad entrambi i componenti di coppia
Lasciatelo libero di continuare a voler bene ad entrambi, con manifestazioni d’amore senza il timore di ferire o di offendere l’uno o l’altro.
Permettetegli di conservare immutati i loro affetti, di restare uniti ai fratelli, di mantenere integra la relazione con i nonni, di continuare a frequentare i parenti e gli amici di entrambi.
2. Informate e aiutate i vostri figli a comprendere la separazione
Entrambi i genitori dovrebbero informare i figli della decisione presa, perché loro percepiscono da soli che c’è qualcosa che non va; magari non dicono nulla ma dentro di loro soffrono e vogliono capire perché accade ciò e rischiano di credere che tutto è dipeso dal loro comportamento, sentendosi colpevoli.
Dite loro la verità con parole semplici. Un esempio potrebbe essere: “C’è stato un tempo che ci siamo amati come coppia e in quel momento sei nato tu; ma adesso i sentimenti sono diversi perché nella vita le cose ed anche le persone cambiano e quindi i genitori non stanno più bene insieme”.
3. I figli continuano ad essere figli
Significa che i figli non dovrebbero essere trattati come adulti, diventare i confidenti o gli amici dei loro genitori, non spetta a loro il compito di sostenerli o consolarli.
Magari li si può responsabilizzare ad essere ancora più bravi e buoni.
4. Ascoltateli e fategli esprimere liberamente emozioni e sentimenti
Vostro figlio in questo momento ha bisogno di essere ascoltato, da entrambi i genitori.
Fatelo parlare, fatelo sentire accolto e rispettato senza paura del giudizio. Accogliete tutte le sue emozioni: rabbia, tristezza, paura ed incertezza.
5. Non fategli subire le vostre pressioni e quelle dei parenti
Non strumentalizzateli, non fateli diventare messaggeri di comunicazioni e richieste esplicite o implicite verso l’altro genitore.
Non li spingete a mentire e a essere coinvolti nelle menzogne.
6. Le scelte che li riguardano siano condivise da entrambi
Le scelte più importanti su residenza, educazione, istruzione e salute dovranno continuare ad essere prese da entrambi di comune accordo.
7. Non coinvolgeteli nei vostri conflitti
Non fateli assistere ai vostri conflitti, non glieli fate subire; non costringeteli a scegliere da che parte schierarsi.
8. Rispettate i loro tempi
Lasciategli il tempo per elaborare la separazione, per comprendere la nuova situazione, per adattarsi al nuovo equilibrio familiare.
9. Preservateli il più possibile dalle questioni economiche
Non coinvolgeteli in decisioni economiche.
Entrambi dovrete contribuire adeguatamente alle loro necessità.
10. Date spiegazioni sulle decisioni che li riguardano
Le decisioni che riguardano i figli vanno prese da entrambi i genitori o, in caso di disaccordo, dal giudice.
Siate uniti e concordi sulle decisioni prese soprattutto quando siete di fronte ai figli.
In caso di imprevisti su questioni non discusse, non manifestate divergenze, anzi mostrate di sostenere la posizione dell’altro e solo dopo, da soli, discutete tra di voi, senza la presenza dei figli che guardano e ascoltano.
Buon lavoro!
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Chi sono
Sono Tiziano Grosso e lavoro da più di 30 anni come psicologo e psicoterapeuta a Perugia e Spoleto. La mia soddisfazione più grande è vedere la gratitudine e la gioia di vivere dei miei clienti dopo che abbiamo affrontato e risolto insieme i problemi che tanto li preoccupavano. Scopri di più sul mio lavoro!