Come gestire i pensieri intrusivi
Agnese è una donna che si sente ingabbiata nella figura di moglie e madre perfetta. Ha sempre svolto quei compiti che riteneva moralmente giusti: prestare le sue attenzioni alla sua famiglia cucinando, tenendo pulita la casa, curando l’educazione dei figli. Da un po’ di tempo sente che ha bisogno anche di altro e si è concessa dei piccoli momenti di piacere personale, come l’hobby del disegno e le passeggiate con le amiche, che vengono vissuti con intensità e benessere. In un secondo momento però si sente profondamente in colpa per aver trascurato la sua famiglia.
Mi chiede dei consigli per liberarsi dai sensi di colpa e vivere in armonia l’essere donna, moglie e madre.
Puoi trovare i miei consigli nel video e nel testo appena sotto.
Per fare una domanda al Dott. Tiziano Grosso basta mandare un’email all’indirizzo tizianogrosso@psycopraxis.eu oppure prenotare un appuntamento gratuito.
COME GESTIRE I PENSIERI INTRUSIVI
La persona è in grado di fare un numero straordinario di pensieri al giorno!
Ma attenzione, perché essi sono comunque un consumo di energia vitale della persona.
Il pensiero quando è ripetuto diventa “intrusivo” perché esso diventa “autonomo” e può produrre emozioni negative, ansia, paura, vergogna ed auto-colpevolizzazione.
I pensieri intrusivi possono rientrare all’interno di ogni categoria, i contenuti sono variabilissimi.
I pensieri intrusivi se frequenti e costanti nel tempo, diventano ossessivi ma soprattutto rischiano di trasformarsi in abitudini
La persona se li ritroverà in testa in modo automatico ed inconsapevole e ne subirà gli effetti sul corpo (stanchezza fisica), sul proprio umore e stato d’animo (ansia, paura, senso di sporco), consapevolezza e giudizio negativo di sé stesso. Alla lunga possono provocare la depressione.
1. Non sottovalutare i pensieri intrusivi e sposta la tua attenzione altrove e agisci
Quando ti rendi conto di tali pensieri cerca di distrarti facendo azioni pratiche, attività manuali e creative, attività fisica e motoria a contatto con la natura.
Passeggia nei boschi o in campagna .
Puoi imparare tecniche di rilassamento, praticare la meditazione, ascoltare della buona musica.
Questo farà bene sia al corpo che alla mente.
della buona musica e mantenere una routine sana ed equilibrata. Questo farà bene sia al corpo che alla mente.
2. Se i pensieri persistono, chiedi aiuto ad uno psicoterapeuta
Tutti questi consigli sono utili per tenere sotto controllo i pensieri intrusivi.
Ma se persistono e non vengono gestiti bene, essi possono influire in modo negativo nella vita della persona.
Poichè i pensieri intrusivi si producono in maniera diversa da persona a persona, sarebbe importante lasciarsi aiutare da un professionista, uno psicoterapeuta, il quale “accompagnerà” la persona in uno specifico percorso.
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Chi sono
Sono Tiziano Grosso e lavoro da più di 30 anni come psicologo e psicoterapeuta a Perugia e Spoleto. La mia soddisfazione più grande è vedere la gratitudine e la gioia di vivere dei miei clienti dopo che abbiamo affrontato e risolto insieme i problemi che tanto li preoccupavano. Scopri di più sul mio lavoro!