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Come superare un fallimento e ripartire con entusiasmo

Dic 9, 2022 | crescita personale, problemi individuali

Gaia è una giovane donna che sta affrontando il fallimento di un personale ed autonomo progetto lavorativo. Si sente frustrata, spenta, con il cuore a pezzi e senza la forza di ricominciare.

Mi chiede alcuni consigli per lasciarsi alle spalle il fallimento e ripartire con entusiasmo.

Puoi trovare i miei consigli nel video e nel testo appena sotto.

Per fare una domanda al Dott. Tiziano Grosso basta mandare un’email all’indirizzo tizianogrosso@psycopraxis.eu oppure prenotare un appuntamento gratuito.

COME SUPERARE UN FALLIMENTO E RIPARTIRE CON ENTUSIASMO

Nel percorso della vita si può incontrare molte volte il fallimento.

Il fallimento di un progetto lavorativo, di una vita familiare, delle intenzioni prevede il mancato raggiungimento degli obiettivi che inizialmente si erano ritenuti idonei per la propria soddisfazione e realizzazione personale.

In realtà il percorso della vita non è mai lineare, semplice e banale ma per raggiungere la vetta dell’obiettivo alcune volte si dovrà tornare indietro, percorrere a volte discese e altre salite impervie, cambiare strada e talvolta considerare nuove vette e nuovi obiettivi.

Il percorso intrapreso, non sempre agevole, insegna ad essere costanti e tenaci, a vivere intensamente anche i periodi di insoddisfazione e fallimento per poi ripartire con entusiasmo ancor più consapevoli del proprio Essere e delle proprie capacità.

Il fallimento non deve essere considerato un fattore negativo ma l’elemento essenziale che forgia la persona saggia.

Ecco i miei consigli per Gaia per superare il suo fallimento e ripartire con entusiasmo.

1. Prendi il tuo tempo per metabolizzare

Hai bisogno di un po’ di tempo per metabolizzare la sconfitta del tuo progetto personale. E’ come se fosse un lutto perché devi mettere da parte e dire addio alle azioni che hai intrapreso per concretizzare e raggiungere il tuo obiettivo. In questo periodo di tempo cerca di allontanare da te l’equazione “il mio progetto è fallito = sono una fallita” perché probabilmente era la specifica azione a non essere funzionale al raggiungimento del tuo obiettivo e non tu ad essere sbagliata.

Alleggerisciti sdrammatizzando, un fallimento non è mai la fine del mondo.

2. Prendi lezione dal fallimento e rialzati

Il secondo passo è quello di prendere lezione dal fallimento per rialzarti senza sensi di colpa, frustrazioni e mortificazioni. Se la tua azione non era funzionale al raggiungimento del tuo obiettivo ce ne sarà sicuramente un’altra migliore e se non ritrovi la lucidità e la serenità non potrai vederla o intuirla. Cerca di non giustificarti o colpevolizzare gli altri ma sii obiettiva nell’analizzare i fatti successi. Passa dal giudicare all’essere responsabile.

Talvolta è bene anche ridimensionare gli obiettivi e procedere per piccoli step. Quindi riparti cercando di compiere piccoli gradini: ad ogni gradino superato recupererai la tua autostima e lo slancio per il futuro.

3. Trova nuovi stimoli creativi e rivitalizzati

Se rimani nel passato e alle vecchie modalità sarà facile vedere fallire di nuovo il proprio progetto. Hai bisogno di una visione prospettica nuova ed in questo può aiutarti frequentare nuovi ambienti e nuove persone, intraprendere novità e dedicarsi a hobby e interessi insoliti. Smuovere la propria vita in questo senso può portare attrarre energie positive e nuove possibilità d’azione. Senza dubbio tutto ciò può rivitalizzarti.

4. Torna all’azione

Carica di nuovi stimoli, sei pronta per progettare nuove azioni per il raggiungimento del tuo vecchio o aggiornato obiettivo. Lasciati guidare dall’istinto primordiale ma allo stesso tempo pianifica razionalmente i passi con cui dovrai muoverti in sicurezza, creandoti il tuo paracadute personale.

Adesso hai compreso che agire è molto meglio che rimanere fermi e che se un progetto fallirà non sarà la fine del mondo, anzi si può sempre ripartire con un nuovo slancio e mai dal punto di partenza.

Buon lavoro!

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    Chi sono

    Sono Tiziano Grosso e lavoro da più di 30 anni come psicologo e psicoterapeuta a Perugia e Spoleto. La mia soddisfazione più grande è vedere la gratitudine e la gioia di vivere dei miei clienti dopo che abbiamo affrontato e risolto insieme i problemi che tanto li preoccupavano. Scopri di più sul mio lavoro!