Novità: è possibile anche fare consulenze online o telefoniche. Chiamami al nr. 339 625 7532 per fissare un appuntamento.

Come gestire gli attacchi di panico

Ago 3, 2022 | ansia e panico, problemi individuali

Claudio, giovane uomo di trent’anni, mi racconta di aver iniziato a soffrire di attacchi di panico dopo un periodo di forte stress ed ansia a livello lavorativo. Anche l’estate con il forte caldo alimenta il suo disagio tanto da condurlo ad evitare situazioni particolarmente stressanti. D’altro canto però si sente frustrato perché non vuole che la paura degli attacchi di panico lo induca a rinunciare a vivere intensamente la propria vita. Mi chiede dei consigli per riuscire ad affrontare al meglio gli attacchi di panico.

Puoi trovare i miei consigli nel video e nel testo appena sotto.

Per fare una domanda al Dott. Tiziano Grosso basta mandare un’email all’indirizzo tizianogrosso@psycopraxis.eu oppure prenotare un appuntamento gratuito.

COME GESTIRE GLI ATTACCHI DI PANICO

L’ansia è un sistema d’allarme molto utile all’uomo: è la reazione dell’organismo ad uno stimolo esterno, che si manifesta quando il sistema nervoso si mette in allerta difendendosi da un pericolo.

L’ansia viene attivata da un istinto primitivo; è in tutti una caratteristica innata, primordiale.

Esistono però dei casi in cui l’individuo elabora delle risposte sproporzionate rispetto agli stimoli esterni oppure reazioni senza che si sia manifestata alcuna sollecitazione.

Gli attacchi di panico possono essere compresi in questo tipo di reazione dell’organismo agli allarmi esterni.

Gli attacchi di panico sono eventi di improvvisa paura o disagio intensi che raggiungono il loro apice in pochi minuti. In questo lasso di tempo possono verificarsi più sintomi contemporaneamente: palpitazioni e tachicardia; sudorazione; tremori; sensazione di soffocamento o di asfissia; dolore al petto; nausea o disturbi addominali; sensazione di vertigine e svenimento; brividi o vampate di calore; sensazioni di torpore o formicolio; depersonalizzazione; paura di perdere il controllo o di “impazzire”; paura di morire.

Il primo attacco di panico viene descritto come un momento terribile. Il singolo episodio può innescare poi il disturbo da panico: la preoccupazione continua di provare di nuovo la sensazione spiacevole associata a quel momento. Chi soffre di attacchi di panico tende ad alterare il proprio comportamento evitando le situazioni fonte di stress che possono scatenare l’attacco di panico. E’ così che si diventa schiavi del panico, frustrati e spesso dipendenti da familiari.

Fino a quando non si scopre che è possibile gestire al meglio gli attacchi di panico e finalmente venirne fuori.

1. Comprendi l’attacco di panico per imparare a comportarti quando si verifica

Prendi consapevolezza delle caratteristiche dell’attacco di panico. Esso è costituito da diverse fasi: l’insorgenza, il picco, la progressiva decrescita. Serviranno più episodi per comprendere che nessun attacco di panico è interminabile e mortale. Impara quindi a riconoscere l’attacco di panico osservando i sintomi del tuo corpo: non sono dei veri e propri disturbi di salute e non sei davvero in pericolo di vita. Non devi spaventarti ma lasciarli passare.

Se sopraggiunge un attacco di panico, prova a gestirlo in questo modo:

  • Cerca di isolarti ricercando una condizione di tranquillità e neutralità da stimoli esterni;

  • Respira lentamente, espirando l’aria con la bocca;

  • Prova a rilassare i muscoli con dei semplici esercizi o camminando lentamente;

  • Rallenta il flusso dei pensieri, concentrandoti su una cosa concreta

2. Trasforma l’ansia in una risorsa

Generalmente gli attacchi di panico si manifestano in seguito ad un periodo molto stressante e di forte ansia. Quindi non sottovalutare il messaggio che ti sta inviando il tuo corpo attraverso l’ansia. Forse ti sta dicendo che devi rallentare il ritmo, oppure che non devi essere troppo rigido con te stesso e tenere tutto sotto controllo. Il messaggio che invia l’ansia è diverso da persona a persona e se hai difficoltà ad interpretarlo puoi richiedere l’aiuto neutro di uno psicoterapeuta. La psicoterapia infatti è uno strumento molto efficace per gestire e superare tutti i disagi che generano gli attacchi di panico. Si possono così comprendere le cause personali dell’ansia e degli attacchi di panico per poi mettere in atto comportamenti nuovi e ritrovare il proprio equilibrio.

3. Esponiti progressivamente alle situazioni stressanti

L’attacco di panico può capitare a tutti, passa velocemente e non uccide. Comprendere questo è fondamentale per scongiurare l’insorgenza del disturbo da panico caratterizzato dalla tendenza ad evitare situazioni fonte di stress (es. luoghi affollati e non familiari).

Non bisogna farsi spaventare ma esporsi gradualmente a queste situazioni, per accrescere sempre più la fiducia in sé e indebolire l’attacco di panico. E’ importante evitare i comportamenti protettivi perché non ti faranno vivere una vita libera, serena e soddisfacente al massimo delle tue potenzialità. Se tendi ad evitare i luoghi molto affollati, inizia frequentando posti con poche persone e pian piano non ti farà paura avere vicino un numero elevato di persone.

Potrebbe anche interessarti…

Come superare l’ansia da prestazione lavorativa

Come scegliere il giusto psicoterapeuta

Come gestire lo stress

Chi sono

Sono Tiziano Grosso e lavoro da più di 30 anni come psicologo e psicoterapeuta a Perugia e Spoleto. La mia soddisfazione più grande è vedere la gratitudine e la gioia di vivere dei miei clienti dopo che abbiamo affrontato e risolto insieme i problemi che tanto li preoccupavano. Scopri di più sul mio lavoro!