Come uscire dalle cattive abitudini
Stefano mi scrive di volere smettere di fumare: è uno dei suoi buoni propositi per il nuovo anno. Tante volte ha provato ma dopo qualche giorno di astinenza dal fumo da sigaretta è tornato alla sua vecchia cattiva abitudine. Mi chiede alcuni consigli per riuscire a andare fino in fondo al suo obiettivo e riuscire ad uscire definitivamente da questa abitudine che nell’ultimo periodo gli ha creato qualche problema di salute.
Puoi trovare i miei consigli nel video e nel testo appena sotto.
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COME USCIRE DALLE CATTIVE ABITUDINI
Con l’arrivo del nuovo anno siamo soliti definire dei buoni propositi da perseguire per poter condurre una vita più sana, appagante e piena. Queste buone intenzioni in genere riguardano tutto ciò che influisce sulla salute fisica e psicologica della persona: intraprendere una dieta, smettere di fumare, bere meno caffè, iscriversi in palestra, limitare l’uso dello smartphone, controllare i pensieri ricorrenti sono soltanto alcuni esempi. Ecco alcuni consigli per intraprendere positivamente un percorso per uscire dalle cattive routine.
1. Prendi consapevolezza della tua cattiva abitudine
Certe volte è facile definire la cattiva abitudine perché ad esempio scatena un determinato problema di salute, come avviene per Stefano che ha riscontrato dei problemi di respirazione e di circolazione a seguito del suo vizio del fumo. Tutte le cattive abitudini sono caratterizzate da uno stimolo, una routine e una gratificazione. Il fumatore sente lo stimolo di fumare la sigaretta in determinati momenti della giornata, subito dopo aver bevuto caffè, in determinate situazioni e contesti, in determinati stati emotivi. Si crea quindi la routine di un fumatore che è fortemente condizionata nei tempi sottratti ad una vita davvero piena. La gratificazione che il fumatore prova risiede nella reazione biochimica di piacere indotta dalle sostanze contenute nella sigaretta e dal gesto stesso di fumare che rafforza la routine. Non sempre però è facile prendere consapevolezza di una cattiva abitudine che si insinua, perché questa viene generata in automatico e viene ripetuta ogni volta che si manifesta una condizione. Conoscere in profondità la propria cattiva abitudine, nello stimolo, nella routine e nella gratificazione, è il punto di partenza per eliminarla dalla propria vita.
2. Identifica il tuo bisogno primario e sostituisci la gratificazione
Eliminare una cattiva abitudine non è impossibile. Quello che devi fare è riempire il vuoto che creerai eliminandola con un abitudine sana, che porta benefici alla tua vita. Identifica il tuo bisogno primario, quello che ti fa stare bene. Capire qual è il tuo bisogno primario è la base della giusta motivazione. A questo punto la stessa condizione di appagamento che si produce a livello biochimico viene prodotta da altre azioni più salutari come fare dell’attività fisica, fare attività fisica immersi nella natura, mangiare del cibo sano e genuino. Ognuno deve riconoscere l’attività salutare più idonea a sé, non ne esiste una univoca per tutti.
3. Identifica ed isola il segnale che genera la tua cattiva routine
I segnali generalmente vengono innescati da luoghi, orari, stati d’animo, persone con cui ci si trova in contatto e azioni svolte. Se saprai identificare tutti questi segnali avrai piena consapevolezza della tua cattiva abitudine che come ti ho detto sopra molto spesso è talmente radicata che viene svolta automaticamente. Probabilmente ti capiterà di fumare appena ti svegli, dopo i pasti, dopo aver bevuto un caffè, quando ti senti particolarmente ansioso, quando ti trovi con altri fumatori.
4. Stabilisci una strategia
Se ogni mattina ti svegli con il desiderio di fumare una sigaretta compi un’azione che produce la stessa gratificazione, per esempio vai a correre. Se l’aroma del caffè induce il desiderio di fumare riduci il consumo di questa bevanda. Se in determinati momenti della giornata sai che arriverà la voglia di fumare, fai qualcos’altro. Se frequentare determinate persone ti induce a fumare nel periodo iniziale dell’eliminazione della cattiva abitudine non frequentarli.
5. Condividi il tuo percorso con determinate persone o fatti aiutare da specialisti
Mettere in condivisione la tua esperienza di eliminazione di una cattiva abitudine ti aiuta a raggiungere l’obiettivo in tempi minori e con maggiore determinazione. Il primo mese in genere è quello più difficile perché devi eliminare e sostituire una cattiva abitudine che si è profondamente radicata. Perciò parlare con una persona o più persone fidate di questo tuo percorso ti aiuterà a non trovare alibi ed avere il loro appoggio morale. Circondarsi di persone che sostengono la propria causa e condividono gli intenti è determinante. I risultati migliori poi si ottengono quando ci si rivolge a degli specialisti di determinati settori. Ad esempio è comprovato che una persona che viene seguita da un nutrizionista/dietista nel percorso di modifica del regime alimentare ottiene dei risultati migliori anche nel lungo periodo. Nel tuo caso potresti chiedere un consulto al tuo medico.
6. Se ti capita di tornare momentaneamente alla cattiva abitudine sii determinato e vai avanti con il tuo percorso
Sappi che il percorso per uscire dalle cattive abitudini è spesso lungo e tortuoso. Non pensare che sarà facile da un momento all’altro sbarazzartene. Devi avere una forte motivazione. Se talvolta ti capiterà di cedere alla tentazione di fumare una sigaretta non farne un dramma, prendine atto e poi vai avanti determinato nel percorso che hai intrapreso.
Una vita più intensa, piena e salutare ti sta aspettando.
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Chi sono
Sono Tiziano Grosso e lavoro da più di 30 anni come psicologo e psicoterapeuta a Perugia e Spoleto. La mia soddisfazione più grande è vedere la gratitudine e la gioia di vivere dei miei clienti dopo che abbiamo affrontato e risolto insieme i problemi che tanto li preoccupavano. Scopri di più sul mio lavoro!