Come uscire da una relazione con un uomo sposato
Carla è una signora che da tre anni ha una relazione extraconiugale con un uomo sposato. Ha preso consapevolezza che la relazione che sta vivendo non è soddisfacente e mi chiede dei consigli su come riuscire ad uscirne definitivamente.
Puoi trovare i miei consigli nel video e nel testo appena sotto.
Per fare una domanda al Dott. Tiziano Grosso basta mandare un’email all’indirizzo tizianogrosso@psycopraxis.eu oppure prenotare un appuntamento gratuito.
COME RIUSCIRE AD USCIRE DA UNA RELAZIONE CON UN UOMO SPOSATO
Possono essere molti i motivi che inducono un uomo spostato o una donna sposata a lasciarsi tentare da una relazione extraconiugale. Molto spesso risiedono in un progressivo appiattimento negli anni della vita coniugale: la mancanza di un sano confronto nella coppia porta a non affrontare i problemi che vengono a galla ma piuttosto a cercare dei nuovi stimoli e delle nuove relazioni. La relazione extraconiugale può essere basata sull’attrazione fisica e sessuale ma anche sulla comunicazione, quella che manca tra moglie e marito. In genere l’uomo sposato incarna l’uomo narcisista e come nel tuo caso esercita un’influenza su di te non soltanto fisica ma anche mentale e riesce a trattenerti nonostante tu ti sia resa conto della relazione “malata”. Questo è il motivo per cui queste storie a volte durano anni senza che l’uomo sposato lasci la moglie. Ecco i miei consigli per te.
1. PRENDI CONSAPEVOLEZZA CHE TU SEI LA PARTE PIU’ FRAGILE DEL TRIO
Il fatto che stai prendendo consapevolezza di te è il primo passo fondamentale per uscire da questa relazione. Dall’esterno la figura dell’amante viene vista come quella della ”rovina famiglie”, ma in realtà è forse la parte più fragile del trio. La vostra relazione non è stata mai di coppia e hai dovuto sopportare tante situazioni in cui tu eri in secondo piano, in attesa di un appuntamento e sempre in ombra. Le relazioni extraconiugali possono sancire la fine di un matrimonio finito da tempo e dare vita ad nuova coppia, ma questo in genere avviene in breve tempo. Se non è così questo tipo di relazione non è funzionale per te.
2. SVILUPPA LA FIDUCIA IN TE STESSA ED AMATI
Chi soffre di dipendenza affettiva da una relazione malata come nel tuo caso ha scarsa fiducia in se stesso. Vive in un conflitto interiore continuo perché nonostante sappia che la relazione sia malata riesce alla fine ad essere sempre attratto dall’uomo sposato narcisista, che sa come muoversi.
Devi rimettere al primo posto te stessa, la tua identità, le tue aspirazioni in tutti i campi. Devi prendere consapevolezza che hai il diritto di vivere una storia d’amore alla luce del sole che ti faccia stare bene completamente e che ti valorizzi per quella che sei. La storia d’amore che hai interrotto non era funzionale alla tua crescita interiore personale in quanto rimaneva sospesa a livello dell’attrazione e dell’innamoramento: la fase della maturità che si instaura con l’amore vero e proprio si basa sulla condivisione di progetti, sulla condivisione della quotidianeità che permette di conoscersi a fondo, instaurando un sano dialogo che continua in tutto il corso della relazione. Tutto questo manca ad una storia extraconiugale incentrata piuttosto sulle forti emozioni, che da sole non sono la base di un rapporto duraturo.
Lavorando su te stessa e sull’accrescimento della tua autostima riuscirai a diventare più sicura di te e riconoscere le prossime volte chi potrà darti quello che cerchi in una relazione sana e stabile che possa valorizzarti.
3. DEDICATI ALLE TUE PASSIONI
E’ il momento di tenere la mente lontana dal pensiero che ti spinge a lui, devi resistere a non farti tentare di nuovo e rientrare in questo circolo vizioso. Dedicati alle tue passioni, dedica del tempo ai tuoi interessi che avevi messo da parte, hobby, visite a nuovi luoghi, frequenta più assiduamente tuoi amici e prendi tutta la positività in questi sani rapporti. Anche le attività manuali creative possono efficacemente tenerti lontana dal pensiero verso di lui e riuscire a portare avanti il tuo obiettivo.
Se vedi che però non riesci a superare la fine di questa relazione rivolgiti ad un terapeuta che potrà aiutarti a farcela.
Potrebbe anche interessarti…
Chi sono
Sono Tiziano Grosso e lavoro da più di 30 anni come psicologo e psicoterapeuta a Perugia e Spoleto. La mia soddisfazione più grande è vedere la gratitudine e la gioia di vivere dei miei clienti dopo che abbiamo affrontato e risolto insieme i problemi che tanto li preoccupavano. Scopri di più sul mio lavoro!
buona sera dottore. Sono una donna separata da dieci anni,da cinque anni sto con un uomo sposato non riesco più a staccarmi da liu ,sono in una situazione pesante non riesco più a fare niente .ho provato in mille modi a lasciarlo ma ogni volta che mi cerca ci casco sempre mi aiuti perfavore
Buongiorno sig.ra Mirella,
i rapporti extra-coniugali di frequente generano dipendenza affettiva, quella che percepisco dalle parole con cui ha descritto la sua situazione.
E’ tangibile dal racconto che mi fornisce che lei si trova in una condizione di frustrazione per una relazione ‘clandestina’ che dura da tanti anni e che non può essere vissuta alla luce del sole. Lei è già profondamente consapevole di questo ma allo stesso tempo non riesce ad interrompere la relazione perché vi dipende emotivamente.
Provi quindi a rimettere se stessa al centro delle sue priorità, a volersi bene e a rispettarsi. Quando avrà messo in azione questo processo potrà prendere consapevolezza che ha il diritto di vivere una storia d’amore che valorizzi la propria essenza, che la faccia davvero stare bene e che la faccia evolvere. Come essere determinata? Ricominci a fare quello che la fa stare bene: hobby, passioni, frequentazione di vecchie amicizie.
Sono cosciente che non sia facile, per questo le consiglio anche di farsi supportare dalla figura di uno psicoterapeuta in questo percorso personale per ritornare presto a stare bene ed essere soddisfatta della propria vita.
Personalmente ricevo nei miei studi di Perugia e Spoleto, ma anche attraverso sedute online attraverso videochiamata.
Buon lavoro!
Dott. Tiziano Grosso
Buongiorno.
Vivo una relazione extra da poco più di un anno. Io convivo da più di 30aa con un uomo che non amo più, e già prima di intraprendere la relazione extra pensavo di separarmi. Lui è separato ma impegnato da 4aa con una donna con la quale non convive ma condivide lui dice “tutto”.
Io provo qualcosa per lui. Non so se sia amore. So che se io fossi davvero libera vorrei con lui una relazione ufficiale. Lui invece mi ha sempre detto che non vuole cambiare la sua situazione.
La scorsa settimana l’ho lasciato per messaggio. Lui ha avuto una reazione che non mi aspettavo: si vedeva tangibilmente che stava male. Io invece ho capito che sarei stata capace di portare avanti questa mia decisione soffrendo ma sopravvivendo.
Questo mi ha convinta a tornare sui miei passi. So che quando sarà (perché prima o poi sarà) sarò in grado di farlo e non tornerò indietro.
Ma. La speranza è sempre che nel momento in cui accadrà, lui starà davvero così male senza di me da decidere di scegliere me.
Ora aspetto l’occasione giusta. Il loro prossimo viaggio, magari. Quando saperlo con lei giorni interi e non avendo contatti mi sembrerà insopportabile. Allora, gli dirò che non voglio più fare l’amante e che voglio interrompere la nostra relazione. Se torna, dovrà tornare da single e per restare. Se non torna ho comunque fatto la cosa giusta e la mia vita continuerà.
Buongiorno a lei,
quello che posso consigliarle per la sua situazione è di iniziare a riconoscere quello che sia più giusto per il suo percorso di crescita personale.
Mi parla delle azioni che lei intraprenderebbe in base alle scelte del suo amante. Guardi dentro di sé e prenda consapevolezza di lei.
Le azioni scaturiranno spontanee, senza agire in conseguenza delle scelte altrui. E’ lei stessa che ha in mano la sua vita.
Ad esempio, mi parla della relazione con il suo amante, ma è riuscita a fare chiarezza sulla sua relazione attuale ed ufficiale?
Prendere consapevolezza di sé è la chiave per affrontare la sua situazione.
Uno psicoterapeuta potrebbe aiutarla ad analizzare in modo neutro quello che sta vivendo.
Le auguro un buon lavoro.
Nel salutarla le ricordo che effettuo anche consulenze online, può prenotare un primo incontro gratuito al seguente link
https://psicologotizianogrosso.youcanbook.me/
Buona giornta,
dott. Tiziano Grosso
Vorrei uccidermi ho intrapreso una relazione con un uomo sposato che era stato un mio fidanzatino 30 anni fa siamo grandi io 63 anni lui 69 anni non abitiamo nella stessa regio r ma io amdata in vacanza. El sio parse ci siamo rivisti ed e scattata l’amore di anni falui ha un forte legame con la . moglie ma sopratutto con lafiglia ed è stato subito chiaro mi ama ma non lascia la moglie x me non e’ un discorso sesdiale lui è impotente ma x me è una droga se non lo sento tt i giorni cado in ina profandisdossima depredsiona Aiuto
Buongiorno Maria,
L’amore può trasformarsi in una dipendenza affettiva, una droga come la chiami tu, in un continuo conflitto interiore che fa stare male.
Devi rimettere al primo posto te stessa, la tua identità, prenderti cura di te. Devi prendere consapevolezza che hai il diritto di vivere una storia d’amore alla luce del sole che ti faccia stare bene completamente e che ti valorizzi.
Per questo il mio consiglio è di vedere come evolve il vostro rapporto in questi mesi, pochi mesi. Devi comprendere se l’uomo che hai di fronte ha intenzione di vivere una storia d’amore in pieno rispetto della persona che sei, senza tenere in vita due rapporti con due donne diverse. Se ha intenzione di lasciare la moglie lo farà in breve tempo, altrimenti difficilmente accadrà in seguito. E vivere a lungo in una relazione extraconiugale non è appagante.
Ti auguro una serena evoluzione della tua situazione sentimentale.
Buona giornata e buon lavoro!
Anche io ho una relazione da 3 anni con un uomo impegnato. Io ho 47 anni e una figlia lui 6 anni più di me e un figlio.
Mi piace ci sto bene e anche lui. Ma lui ha detto che non se la sente di chiudere con la compagna nonostante il loro rapporto sia spento. Io non riesco a mettere fine a sta cosa perchè mi parte un loop di “voglia di vendetta misto a lui si dimenticherà di me, ne troverà un’altra, insieme stiamo bene non può non voler stare con me” piango anche mentre scrivo
Buongiorno Giorgia,
le relazioni extraconiugali si mantengono in piedi fintanto che per entrambe le persone questo tipo di rapporto è appagante, dona energia e crescita, permette di scoprire lati prima ignoti di sè.
Quando la frustrazione, il dolore, il malessere sarà più grande delle cose positive che un rapporto del genere può provocare sarà pronta per allontanarsi da lui. Avverrà naturalmente quando la relazione non avrà più un’evoluzione, un progresso, una progettualità.
Ma del resto è così è per tutte le relazioni, non soltanto per quelle extraconiugali.
Buon lavoro!
Buongiorno
quando dice che nel caso lui voglia lasciare davvero la moglie avverrà solo se passerà poco tempo. Quanto si quantifica questo poco tempo?
Grazie
Buongiorno a lei!
Giorni, settimane o mesi poco importa! La volontà di lasciare il proprio partner stabile è constatabile dalle scelte, le azioni reali ed attive che portano la relazione extraconiugale a diventare il tassello di evoluzione personale e di coppia.
Ma se parliamo di anni e anni di relazione extraconiugale non è più funzionale per le tre persone, tradito, traditore, amante.
Buon lavoro!